Emorroidi operazione: tutto ciò che c’è da sapere sull’intervento

Affrontare una problematica come le emorroidi può diventare estremamente limitante nella vita quotidiana, specialmente quando dolore, sanguinamento o prolasso diventano frequenti. In questi casi, valutare un’emorroidi operazione rappresenta spesso la soluzione più efficace per risolvere il disturbo in modo definitivo. Con le moderne tecniche chirurgiche, l’intervento è molto meno invasivo rispetto al passato e consente un recupero più veloce e con minori disagi.

Prima di programmare un’emorroidi operazione, lo specialista esegue una visita proctologica completa, utile per stabilire il grado della patologia. Le emorroidi di primo o secondo grado possono essere gestite con terapie conservative come creme, integratori e modifiche alimentari. Tuttavia, quando si arriva al terzo o quarto grado o quando il dolore impedisce una vita normale, l’intervento diventa l’opzione più indicata.

La chirurgia moderna offre diverse soluzioni per chi valuta un intervento di emorroidi operazione. L’emorroidectomia tradizionale consiste nella rimozione diretta dei cuscinetti emorroidari ed è generalmente riservata ai casi più avanzati. Tecniche più recenti come la dearterializzazione Doppler (THD), l’intervento secondo Longo o il trattamento laser offrono risultati eccellenti con minore dolore post-operatorio e tempi di recupero più rapidi. La scelta dipende dalle condizioni del paziente e dalle valutazioni del proctologo.

Il giorno dell’emorroidi operazione, la preparazione è semplice: nella maggior parte dei casi si tratta di un intervento in day-surgery, quindi non è necessario il ricovero. L’anestesia può essere locale, spinale o generale, a seconda della tecnica scelta. L’intervento dura in genere dai 20 ai 40 minuti, e al termine il paziente viene monitorato per qualche ora prima della dimissione. L’obiettivo è eliminare il tessuto emorroidario malato e ripristinare una corretta anatomia della zona anale.

Il decorso post-operatorio di un’emorroidi operazione è generalmente tranquillo. Nei primi giorni possono presentarsi lievi dolori o senso di peso, ma la gestione è semplice grazie agli analgesici prescritti dal medico. Una dieta ricca di fibre, un’adeguata idratazione e l’utilizzo di lassativi leggeri possono aiutare a evitare sforzi durante l’evacuazione, velocizzando la guarigione. Anche mantenere una corretta igiene locale è fondamentale per prevenire infezioni.

Le moderne tecniche di emorroidi operazione garantiscono un’elevatissima percentuale di successo e una netta riduzione dei sintomi. Molti pazienti tornano alle proprie attività in pochi giorni, senza limitazioni significative. L’aspetto più importante è rivolgersi a un proctologo esperto, che sappia indicare l’approccio più adatto e possa accompagnare il paziente in ogni fase del percorso.